Si è svolto a Pisa presso il Chiesino di San Pietrino, deliziosa costruzione del 1100, giovedì 9 giugno alle 18.30 la manifestazione "Titta Ruffo, una voce nel tempo" dedicata alla figura del grande baritono pisano, alla presenza di un numeroso pubblico e delle autorità cittadine e regionali, nel giorno del 145° anniversario della sua nascita.
Conduttore della serata il dottor Stefano Ghilardi, presidente della Associazione "Insieme per Pisa", organizzatrice dell'evento, che ha introdotto gli ospiti e i relatori che sono intervenuti nella manifestazione, e ha letto il bellissimo messaggio di saluto degli eredi della famiglia Titta Ruffo agli organizzatori della manifestazione.
La prof.ssa Paola Pisani si è occupata di riassumere la gloriosa pluriennale carriera del grande baritono, rammentando tutti gli aspetti principali della sua vita artistica e del suo impegno civile.
Ideatore della serata e direttore artistico della manifestazione il tenore Antonio Gentilini, che si è esibito in un omaggio canoro, insieme ad alcuni ospiti amici musicisti, il soprano Cristiana Ancisi e il pianista Gino Ruberti, con la partecipazione del basso Alessandro Ceccarini, che ha intepretato uno dei cavalli di battaglia del grande Titta Ruffo, di Renato Brogi "Visione veneziana", celebre brano cameristico che fu dedicato dall'autore al Conte Ugolino della Gherardesca.
L'omaggio di Ceccarini (presente il padre baritono Giancarlo in sala), è poi continuato con la lettura di due sonetti storici in vernacolo pisano dedicati alla figura di Titta Ruffo (che faranno parte di uno speciale a lui dedicato, che verrà pubblicato sul nostro sito nei prossimi giorni).
E' intervenuta durante la manifestazione anche Laura Fagiolini, psicologa, ricercatrice e lontana parente della sorella di Titta Ruffo, Velia, che è stata oggetto di una sua ricerca pubblicata nel 2022 per la casa editrice Intrecci. La figura di Velia, vittima del regime fascista in quanto vedova di Giacomo Matteotti, è assai affascinante, da conoscere nella sua tragica quanto composta umanità, e il libro di Laura Fagiolini offre una completa visione della difficile esistenza di una donna coraggiosa, sorella di uno degli artisti lirici più grandi della storia del melodramma.
Al termine della manifestazione Gentilini e Ceccarini hanno voluto salutare il numeroso pubblico presente con l'esecuzione estemporanea di "Saluto a Pisa" brano di Giovanni Breghi dedicato alla città della torre pendente, un vero e proprio inno che ha emozionato tutti i presenti.
E' seguito poi un piacevole momento conviviale in cui è stato possibile salutare gli artisti e parlare delle prossime iniziative che verranno intraprese in memoria del grande Titta Ruffo, figura un po' dimenticata da alcuni anni nella sua città e che merita invece di avere un posto di primaria importanza nella memoria della sua gente.
Foto dell'esterno del Chiesino di San Pietrino, sala da concerto situata nel centro di Pisa attiva già da alcuni anni, e foto di backstage degli artisti al termine della serata.