Oggi siamo in compagnia della cara collega, bravissima artista Lisa Houben, che ci parlerà della sua carriera e della sua vita.
Carissima grazie di cuore per questa intervista. Quali sono stati i tuoi studi? Le tue prime esperienze artistiche?
Lo studio...una storia infinita! E' un processo sempre in corso, trovo che il cantare sia come il vino: diventa sempre migliore e migliora nel tempo!
Sono nata a Washington D.C.da genitori olandesi. Sempre a Washington ho avuto modo di studiare all'università.
Sono cresciuta parlando tre lingue (inglese, francese, olandese) e viaggiando molto. Mi sento una cittadina del mondo... il che significa che mi sento a casa, ovunque! Ma devo dire, dal profondo del mio cuore, soprattutto in Italia,
dove ho vissuto e ho davvero imparato la gioia e la magia del canto!
Proprio con lo spirito positivo, si da bambina ho sempre saputo di voler cantare.
Perché amo cantare? E' una Passione! Per me, cantare è vitale, Canto per avere e dare brividi!
La Musica, il Teatro, l'energia sul Palcoscenico e nella Sala... cosa c'è di più bello?
o iniziato a prendere lezioni di pianoforte e canto da giovanissima, cantando tutto quello che potevo trovare ... Musicals, Pop., Opera, Lieder ... Everything under the Sun!
In qualsiasi lingua. Andavo al Kennedy Center ad ascoltare e vedere quanta più musica possibile.
Per quanto riguarda la mia formazione musicale e vocale, ho iniziato i miei studi presso il Conservatorio di Montreal in Canada, poi presso il Conservatorio de L'Aia in Olanda (con Christina Deutekom). A Bruxelles ho studiato con José van Dam, per poi trasferirmi a Milano dove ho avuto modo di studiare con Rodolfo Celletti, Magda Olivero, Carlo Bergonzi.
Vivere a Milano...Ero in paradiso! ... andavo alla Scala ad ascoltare i cantanti più incredibili ...che tempi meravigliosi!!
Studiare con il Maestro Rodolfo Celletti è stato il più grande regalo! Mi ha insegnato a conoscere il mio strumento direi anche alla rovescia! Mi diceva che bisognava saper cantare pure a "Bocca chiusa" e cantare con le tre "p" del pianissimo ... questo era l'inizio di tutto!
Sono stata inoltre molto fortunata a vincere diversi concorsi in Italia. (Concorso Puccini, Concorso Leoncavallo ...) e questo mi ha portato a cantare in Vaticano con Carreras e Bocelli, insieme a tanti altri grandi artisti. Dei ricordi veramente molto speciali, per me molto importanti.
Questi sono stati i miei studi prima di conoscere il mio caro amico Chistian Francesconi e suo padre, il tenore maestro Renato Francesconi.
Christian mi ha visto in TV mentre cantavo in concerto con Andrea Bocelli e mi ha chiamato subito. Mi ha convinto a fare un'audizione per Tosca, opera per cui non mi ritenevo ancora pronta. Glielo feci presente, ma lui rispose incoraggiandomi, dicendomi "prova e vedi se riesci". Et voilà!
Arrivò il mio fantastico debutto all'opera!
Dalla Carnegie Hall, al Seoul Arts Center, a San Pietroburgo, alla Fenice, all'Opera di Roma, alla Fondazione Arena di Verona, al Massimo di Palermo, a Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, a Città del Messico e molte altre cose.
Infondi sempre molta anima e temperamento nei tuoi ruoli, quale del tuo vasto repertorio preferisci?
Beh, sai che non li avevo ancora contati? eheheh Ho cantato 45 ruoli! Sono stupita di me stessa ahah
Dico certamente che comunque il mio cuore batte sempre per il Verismo italiano, amo così tanti ruoli che faccio fatica a scegiere.
Comunque, per citarne alcuni, devo dire che amo: Adriana Lecouvreur, Suor Angelica, Andrea Chenier, Manon Lescaut,
Turandot, Tosca, Santuzza in Cavalleria Rustincana, Leonora nella Forza, Aida, Elisabetta in Don Carlo, Medea, Fedora.... e come non dimenticare anche Fidelio!
Ti sei cimentata con successo anche nel repertorio contemporaneo, ad esempio nell'opera Richard III di Giorgio Battistelli e "Turn of the Screw" di Britten, ed altri lavori del '900. Come affronti un nuovo ruolo, quali studi e preparazione c'è dietro a una nuova impresa artistica, ovvero la costruzione di un personaggio per la propria voce e fisicità?
La scoperta di nuova musica è molto emozionante. Mi è piaciuto molto cantare Lady Ann in Richard III del M° Battistelli, una musica molto espressiva, esotica e sensuale. Che compositore straordinario! Mi piacerebbe collaborare di nuovo con lui.
Un'altra opera che vorrei ricordare è "Yvonne" di Philippe Boesman all'Opera di Bruxelles, una musica molto raffinata e nello stesso tempo definirei "scattante", che da dei brividi improvvisi lungo la schiena.
Per cantare nuovi ruoli e creare un personaggio, sempre, mi affido al mio cuore, seguo il mio istinto e la mia voce interiore sa sempre quando un ruolo è giusto per me. Se mi piace, posso cantarlo ^_^
Adoro scoprire nuovi personaggi ed entrare nella loro atmosfera. Leggere quante più informazioni di sottofondo.
Inoltre, adoro ascoltare molte grandi cantanti della Golden Era, ispirandomi a interpretazioni diverse, in particolare la Cigna, Ponselle, Milanov, Scotto, Cerquetti, Caballé, Dessì, Casolla, Olivero e molte altre!
E poi trovo la "mia" strada.
Una volta che accetto un ruolo, do tutta me stessa. Prima tecnicamente, lavorandolo con tanto di "Bocca chiusa"!
Quindi entra in gioco lo strumento, che deve essere rilassato e molto flessibile, duttile, per essere in grado di mettere molte sfumature e colori nel suono. Attraverso la voce, il respiro, il corpo, qausi tutte le emozioni possono essere trasmesse, il personaggio può nascere e svilupparsi.
Questo è quando la magia può accadere, come se avenisse un vero e proprio cambiamento di molecole!
Viene fuori una grande energia!
Quali compositori ti permettono maggiormente di sviluppare questa energia?
Sicuramente Verdi, Strauss, Puccini e Mascagni.
Carissima ci vuoi raccontare qualche aneddoto, esperienza artistica che ti è rimasta particolarmente nel cuore?
La world première di Anton Coppola di Turandot a Tampa in Florida nel 2018 con un incredibile nuovo finale dell'opera!
"The Very Icy Princess" non si scioglie affatto con il bacio "patetico" di Calaf e gli viene mozzata la testa! THE END!
L'Energia e il Carisma del Maestro Coppola a 100 anni, dirigendo la propria composizione!
Era un direttore così meraviglioso, così stimolante e così pieno di carisma! Benedici la sua bella anima ... Mi mancano la sua gentilezza e la sua amicizia. Lui e la sua adorabile moglie mi hanno accolto nella loro casa a New York.
È stato così emozionante incontrare la sua fantastica famiglia! Francis Ford Coppola, Sofia Coppola e Nicolas Cage!!!
Meraviglioso!
Un'altra produzione che voglio citare tra le esperienze artistiche speciali è stato il Trittico a Seoul nel 2016 dove... ho cantato tutti e 3 i ruoli femminili principali... 3 spettacoli di fila, con tutte le prove appena prima, una autentica maratona di resistenza e divertimento ! Una bellissima produzione di Cristina Pezzoli.
Hai anche inciso in prima mondiale assoluta l'opera zaà di Leoncavallo in versione integrale per la Bongiovanni. Cosa ci puoi dire di questa bella opera purtroppo così poco eseguita e quasi sconosciuta al grande pubblico?
Un'incredibile opera dimenticata. E' stato così meraviglioso cantare e creare il personaggio.
Verismo: magia "per eccellenza".
L'Opera è tremendamente viva, molti personaggi sono come parte di un grande spettacolo teatrale.
Un sacco di drammi ed emozioni .. The way, I love it! La adoro!
Una grande opera che mi piacerebbe cantare sul palco! Questo sarebbe un mio sogno che si deve avverare.
Quali sono i tuoi impegni futuri? Come vivi questi momenti così diffcili causati dalla pandemia?
Questi tempi hanno resettato completamente la mia agenda, come è successo per così tanti di noi.
Poiché la maggior parte dei miei impegni è stata annullata o rinviata e non potendo cantare in teatro, ho deciso di mettere il mio cuore e l'anima in uno studio di registrazione.
Ho appena pubblicato degli album "Neopolitan Songs", "Verismo Arias" e alcune Rarità da La Falce di Catalani.
Caro amico mio, mi preme ricordare e ringraziare chi li ha prodotti ovvero la meravigliosa Giovanna Nocetti di Kicco Music. Si possono trovare su Itunes e Spotify.
Inoltre, sta rilasciando la registrazione di un recital con una rara Ave Maria con il favoloso pianista Maciej Pikulski.
Sto lavorando a registrazioni ancora più entusiasmanti di rarità, insieme all'innovativo e super ispirato Carlo Torriani. Amiamo scoprire partiture sconosciute, dando loro l'amore e l'attenzione che meritano.
Ti confesso però che non vedo l'ora di cantare di nuovo sul palco!
Forse quest'estate, un'opera molto importante a un festival in toscana e un grande concerto.
Non vedo l'ora di riprogrammare la mia partecipazione al "Siegfried Wagner" Opera, Rainulf e Adelasia a Bayreuth con Peter Pachl.
Molte offerte meravigliose stanno bussando alla mia porta! Sono molto grata e pronta a tornare in scena appena si potrà.
Sarà stupendo riunirsi ai colleghi per ricreare ancora una volta la Magia! È passato davvero tanto tempo per tutti noi...
Per concludere questa mia piccola storia, penso molti amici e appassionati si sono chiesti dove fossi scomparsa, perché per qualche tempo non fossi presente sulle scene dei teatri. Un paio di anni fa, sono stata devastata dalla morte dei miei genitori.
Prima mio padre, a causa del Parkinson, poi mia madre con il cancro.
Io e la mia vita siamo caduti in mille pezzi. Mia madre era tutto per me. Eravamo davvero molto unite e abbiamo condiviso sempre tutto insieme.
Davvero ho bisogno di tempo per guarire queste ferite, per imparare a vivere senza di loro, costruire una nuova vita.
Attraverso la meditazione, lo sport, la cura del corpo, sono rinata. Posso dire di aver ritrovato ora, in questi ultimi mesi, la felicità di una volta ... mi sento più forte, più giovane e più connessa con me stessa e con il mondo.
Siamo tutti fragili e ciò che possiamo fare è aiutarci a vicenda a superare il dolore e la perdita. Fare musica e quindi generare grande energia attraverso l'arte è una cosa così potente, e può avvicinarci davvero tutti, unendo insieme le nostre anime.
Sono molto grata ai miei genitori e a tutte le benedizioni che ho ricevuto nella mia vita. Lo so, loro in qualche modo, sono sempre con me e sempre lo saranno.
Al fine di dare gioia ai miei giorni, sono molto entusiasta di condividere un mio progetto con voi, sto lavorando a registrazioni di bella musica pop e classica a beneficio di una iniziativa di beneficienza che mi sta a cuore: Heart Mother's at Risk (sito internet: www.mothersatrisk.org), un ente di beneficenza dedito alla riduzione della vulnerabilità della madre, del suo neonato e al miglioramento delle condizioni di salute per le donne in grande povertà e in stato di sofferenza in tutto il mondo. Tutto questo per fare qualcosa di tangibile, per fare la differenza grazie alla mia voce! Sono una idelista, una sognatrice? Questo è il mio sogno più grande che spero diventi realtà!
Carissima grazie per questa bella chiaccherata, vera e piena di sensibilità, sei davvero una persona molto speciale.
Buon proseguimento a tutti voi lettori con le prossime interviste e approfondimenti di Musicainopera.com .
Alessandro Ceccarini, adm
(Immagini ed altre informazioni sono tratte dal sito internet ufficiale dell'artista http://www.lisahouben.com/)
L'album di Lisa Houben "Anima mia di neve -. Aria del verismo italiano" (direttore d'orchestra M° Simone Valeri) per la casa discografica Kicco Music
Il nuovo album di Lisa Houben "Neapolitan Songs" (direttore d'orchestra M° Simone Valeri) per la casa discografica Kicco Music
Il video di ringraziamento e di saluto che Lisa ci ha inviato in occasione dell'intervista. Ancora grazie per la tua gentile disponibilità
Arrigo Boito - Mefistofele - "L'altra notte in fondo al mare"
Lisa Houben