Il baritono veronese Simone Piazzola torna nella sua città d’origine, all’Arena di Verona, con uno dei suoi ruoli più cari, quello di Giorgio Germont, ne “La Traviata” di Giuseppe Verdi, il prossimo 22 luglio, alle 21, diretto dal maestro Marco Armiliato per la regia di Franco Zeffirelli.
Un ruolo assai caro al baritono veronese del quale, proprio di recente, al Canadian Opera Company di Toronto, ha raggiunto il traguardo delle 200 recite.
“Si tratta di un ruolo che mi ha dato tanto e mi ha portato a maturare la mia visione del personaggio che non va visto come un padre egoista, ma come un uomo che mette davanti a tutto il bene della sua famiglia e in buona fede cerca i mezzi per dar loro il meglio, non un uomo senza cuore che vuol prevalere sugli altri ma un uomo che sa cambiare idea, usar giudizi – spiega Simone Piazzola - un uomo che sa giungere ad un cambio di rotta pentendosi del suo comportamento e riconoscendo, con umiltà, i propri limiti.
Un grande insegnamento per chi pensa di avere sempre la verità assoluta in mano senza mai pensare che a volte bisogna guardare la realtà con sensibilità ed occhi diversi”.
Nel cast al fianco di Piazzola, compaiono: Lilly Jørstad (Flora), Francesca Maionchi (Annina), Francesco Meli (Alfredo), Carlo Bosi (Gastone), Nicolò Ceriani (Barone Douphol), Alessio Verna (Marchese D’Obigny), Francesco Leone (Dottore Grenvil).
Sempre in Arena quest'anno Simone Piazzola si era reso protagonista di un jumping-in come Amonasro in Aida ottenendo un caloroso successo personale.
(Foto in copertina relativa alla Traviata di Toronto)
Comunicato stampa