Si potrebbe davvero fare un articolo lungo 100000 parole e di Bastianini aver raccontato solo pochi episodi della sua vita, della sua arte, un grande artista, un grande cantante, che dopo la sua morte prematura è divenuto quasi un idolo, una figura monumentale della storia della lirica.
Ma già in vita il grande Ettore ricevette molti successi e gloria, era ammirato dai colleghi e dai tanti appassionati che ancora oggi lo omaggiano con grande affetto.
Nato a Siena nel 1922 è stato sempre molto legato alla sua città, ha partecipato per anni alle attività del Palio, in particolare della sua Contrada "La Pantera" di cui divenne anche il Capitano.
Iniziò a cantare nel 1941 da basso entrando a far parte del Centro di Avviamento al Teatro Lirico del Teatro Comunale di Firenze. Il primo ruolo da protagonista fu Colline nella Bohème a Ravenna, a cui seguirono numerosi ruoli da basso anche in teatri importanti come il Teatro Regio di Parma (Alvise in Giconda nel 1948) e Palermo ( Ramfis in Aida).
Il debutto scaligero avvenne nel 1948 dove interpretò il ruolo di Tiresia nell'Oedipus Rex di Stravinskij. Ancora prosegue la sua carriera da basso anche recadndosi all'estero, al Cairo debutta il ruolo di Gualtiero nel Guglielmo Tell a fianco di Gino Bechi (che cantava il ruolo principale).
La svolta nella sua carriera fu l'incontro con il M° Luciano Bettarini, che lo prese sotto le sue cure e, dopo un periodo intenso di studi, Bastianini cambiò registro vocale, e così nacque il baritono dalla voce bronzea che noi tutti conosciamo.
Nel 1952 debuttò nella sua città da baritono nel ruolo di Giorgio Germont in Traviata, e da li, passando da una importante incisione di Tabarro ad Amburgo nel 1953, prese a ricoprire ruoli importanti in tantissimi teatri italiani (Figaro nel Barbiere e Enrico in Lucia a Firenze, Olivier nel Capriccio di Strauss a Genova, ecc.) e nello stesso anno debuttò trionfalmente al Metropolitan di New York come Germont in Traviata accanto a Licia Albanese e Richard Tucker, diretto dal M° Fausto Cleva.
Seguirono una lista infinita di successi, intepretazioni epiche ( di cui abbiamo anche testimonianza audio e video), lo speciale legame artistico che lo vedeva spesso vicino ad artisti come Mario Del Monaco, Renata Tebaldi, Giulietta Simionato, Leyla Gencer è testimoniato da incisioni storiche e video (particolarmente bello il Trovatore realizzato nel 1957 che è un documento speciale assolutamente da vedere e rivedere).
Ma in questo articolo non voglio approfondire oltre la sua grande carriera, che è certamente nota ai più, ma piuttosto aspetti meno noti, curiosià, testimonianze, anche usufruendo dei bellissimi archivi che il web ci offre a disposzione e i cui contenuti sono certo ancora poco conosciuti.
La sua vita fu stroncata il 25 gennaio del 1967 a Sirmione da un male incurabile, ma anche grazie alle testimonianze che ho raccolto, ai ricordi dei colleghi e ammiratori, la sua esistenza continua, la sua voce risuona nelle nostre menti e nei nostri cuori come bene eterno, quel bene prezioso a cui Ettore ha donato la vita: l'amore per Lirica.
Tesori d'archivio
Visitando gli stupendi archivi storici dei teatri è possibile rinvenire una ingente quantità di materiale, anche poco conosciuto, dei grandi cantanti del passato. Ogni foto è corredata di notizie (per le notizie complete e i credits si rimanda ai siti ufficiali i cui link sono riportati sotto la dicitura principale)
Anche di Ettore mi è stato possibile rinvenire del bellissimo materiale che di seguito vi presento (cliccare sulle foto per ingrandirle):
VERDI - LA TRAVIATA - 1956 - Terme di Caracalla - Teatro dell'Opera di Roma - Recite (con Bastianini) 28 e 30 giugno, 3 e 8 luglio - Con: Virginia Zeani, Gianni Raimondi, direttore d'orchestra M° Vincenzo Bellezza
VERDI - UN BALLO IN MASCHERA - 1959/60 - Teatro dell'Opera di Roma - Recite (con Bastianini) 26 e 29 dicembre 1959, 3 gennaio 1960 - Con: Giuseppe Di Stefano, Antonietta Stella, Adriana Lazzarini, Eugenia Ratti (in foto 3 con il Presidente Gronchi)
VERDI - RIGOLETTO - 1963 - Teatro dell'Opera di Roma - Recite 9, 12, 15, 19, 22, 28 maggio 1963 - Con: Alfredo Kraus, Gianna D'Angelo
Archivio Storico del Teatro La Fenice di Venezia
website: http://www.archiviostoricolafenice.org/ricerca.php
DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR - 1954 - Teatro La Fenice di Venezia - Recite (con Bastianini) 13, 16 e 21 febbraio 1954 - Con: Maria Callas, Luigi Infantino, Giorgio Tozzi
GIORDANO - ANDREA CHENIER - 1961 - Teatro La Fenice di Venezia - Recite (con Bastianini) 19, 21 e 25 giugno 1961 - Con: Franco Corelli, Antonietta Stella
Archivio Storico del Teatro alla Scala di Milano
(Foto credits Erio Piccagliani)
Website: http://www.teatroallascala.org/archivio/ricerca.aspx
NB (Ho preso solo due titoli in esame, per approfondimenti si rimanda al sito ufficiale ricchissimo di informazioni e di altri documenti relativi ad altre opere che hanno visto la partecipazione di Bastianini tra i protagonisti)
DONIZETTI - LA FAVORITA - 1962 - Teatro alla Scala - Con: Gianni Raimondi, Giulietta Simionato (e Fiorenza Cossotto), Nicolai Ghiaurov, Piero De Palma - Direttore d'orchestra: M° Gianandrea Gavazzeni
VERDI - DON CARLOS - 1963 - Teatro alla Scala - Con: Bruno Prevedi, Leyla Gencer, Nicolai Ghiaurov - Direttore d'orchestra: Gabriele Santini
(Audiovideo) VERDI - IL TROVATORE - "Il balen del suo sorriso" - Teatro alla Scala di Milano - Direttore d'orchestra: M° Gianandrea Gavazzeni - Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Registrazione live, 12 luglio 1962 - Foto Piccagliani (Il Trovatore Scala)
Quaderno dei ricordi
In questa sezione ho voluto raccogliere alcune testimonianze, ricordi legati alla figura di Ettore Bastianini. Alcuni scritti sono già stati editi sul libro "Ettore Bastianini - Un nido di memorie..." realizzata dall'Associazione Iternazionale Culturale Musicale "Ettore Bastianini", altri sono inediti.
Il ricordo di Giulietta Simionato in questo prezioso contributo audio registrato presso Gli Amici del Loggione a Milano nel 1997 in occasione del trentennale della morte di Bastianini (Un ringraziamento particolare a Angela Rigoli)
Il ricordo del M° Franco Mannino
Il ricordo di Mario Del Monaco
Il ricordo di Magda Olivero (tratto dal libro "Ettore Bastianini - Un nido di memorie...")
"Raggiunta al telefono la Maestra Olivero ricorda con poche ma intense parole Ettore Bastianini, che con lei cantò agli inizi della sua carriera e anche negli ultimi dolorosi anni.
Il passare del tempo addolcisce il ricordo, la Maestra olivero ne parla come di: <<...un grande... con una voce molto morbida che aveva il difficile potere di entrare nell'anima e restare nel cuore... intenso nel dar vita al personaggio...>>
Più che sulle gloriose recite di Adriana a Napoli o di Mazepa a Firenze, Magda Olivero ricorda con profonda tristezza l'ultima "terribile" Tosca in cui Ettore <<... si aggrappava con tutte le sue forze alla sua voce...>>
Mio padre Giancarlo Ceccarini e la figura di Ettore Bastianini
Nell'ormai lontano 1979, essendo un giovane baritono già vincitore di concorsi, mi volli cimentare anche nel 2° Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici a lui dedicato nella città di Siena.
Ero molto emozionato, anche perchè la giuria era composta da eminenti personalità del mondo della lirica. Basti dire che presidente di giuria era la grande Giulietta Simionato, affiancata da altri celebri nomi, primo fra tutti Rolando Panerai, e il M° Turchi, il M° A. Rocchi ed altri.
Ricordo con piacere che l'organizzazione del concorso era curata molto bene, con serietà, dal Presidente dell'Associazione Amici della Musica "E. Bastianini" di Siena, Dr. Palmieri, e l'accompagnatrice ufficiale del concorso era la brava nota pianista Enza Ferrari.
La partecipazione era numerosa e agguerrita, furono fatte varie selezioni. A quel tempo frequentavo assiduamente la mia cara insegnante Rosetta Noli, la quale aveva cantanto con Ettore, me lo ricordava spesso, in particolare per la Bohéme di Leoncavallo di cui esiste anche l'incisione. Mi ricordo anche mi parlava di aver cantato insieme Pagliacci e Bohéme di Puccini.
Colmo di gioia e di responsabilità, avendo questo background importante, e vivendo un po', come penso molti baritoni, nel mito di Bastianini, mi accinsi a dare il meglio di me nel concorso, interpretando "Io morrò" dal Don Carlo e "Vision fuggitiva" dell'Herodiade di Massenet (due miei cavalli di battaglia!). E fu così che vinsi il 3° Premio assoluto e il Premio "Voci verdiane", e fui invitato per questo a Modena per un Concerto celebrativo a fianco di Katia Ricciarelli e Pietro Ballo (che aveva preso parte con me al Concorso).
Come vincitore del concorso fui nominato "Panterino onorario". Conservo ancora il foulard con i colori della Pantera e l'immagine di Ettore del programma del concorso ancora sul mio pianoforte.
Bellissimi ricordi di quando andammo in delegazione a trovare al cimitero il caro Ettore, a cui portai devotamente un fiore, sempre ammirato da quella voce e quella cara persona che tutti noi stimiamo e apprezziamo. Sono passati tantissimi anni ormai dalla sua morte ma una voce come la sua non si è più sentita sulla terra, penso sia inimitabile, inarrivabile, e forse anche negli anni avvenire si guarderà a lui come un esempio, di come l'anima di un cantante non può far a meno della sua voce. Insieme compiono un miracolo unico. Ettore era questo per me: un miracolo.
Omaggio del baritono Simone Piazzola
"Sono cresciuto con il mito di Bastianini, a lui guardo come un monumento di infinita grandezza. A lui penso a volte specialmente mentre sto studiando, a quanto deve essere stato bello e impegnativo affrontare un così grande repertorio, partendo dal registo di basso fino ad arrivare a ruoli baritonali acuti come Rigoletto e il Conte di Luna nel Trovatore.
Il destino ha voluto che il 16 settembre 2017 a Sirmione mi venisse consegnato il "Premio Ettore Bastianini"per essermi distinto in ambito internazionale, un vero onore di cui vado fiero e che mi ripaga di un grande affetto e devozione per questa figura encomiabile.
Spero con la mia arte di poter rendere omaggio al grande Ettore, questa è una delle mie più grandi aspirazioni."
Allego intervista dell'epoca al baritono Piazzola pubblicata sul sito ierioggidomaniopera.com:
https://ierioggidomaniopera.com/2017/10/08/simone-piazzola-ettore-bastianini-baritoni-si-nasce/
Questo vuole essere uno dei tanti omaggi tributati negli anni al grande baritono Ettore Bastianini, certo che farà piacere ai tanti appassionati di questa illustre figura e accrescerà la curiosità di approfondire questa figura affascinante che appartiene alla storia della Lirica.
Ringrazio Angela Rigoli per la gentile collaborazione e invito tutti a visitare il sito dell'Associazione Internazionale Culturale Musicale "Ettore Bastianini" www.associazioneettorebastianini.org.
Al prossimo approfondimento!
Alessandro Ceccarini, adm