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Ginevra , Sala del Victoria Hall 3 maggio 2024
Orchestre de la Suisse Romande
Myung-Whun Chung, direzione
Zarina Abaeva, soprano
Ekaterina Semenchuk, mezzo-soprano
René Barbera, tenore
Dmitry Belosselskiy, basso
Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Andrea Secchi, direttore del coro
Tre concerti, due a Ginevra ed uno a Losanna, per questo Requiem verdiano che ha visto uno sposalizio svizzero-italiano con la partecipazione del coro di Santa Cecilia di Roma e la direzione di Myung-Whun Chang, che fino al 2005 era stato pure il direttore principale dell'Orchestra dell'Accademia.
Sia per i protagonisti che per la partitura in programma, l'attesa era alle stelle tanto che, fatto raro, i tre concerti sono stati eseguiti a biglietteria chiusa causa il sold out, con persone che cercavano disperatamente biglietti all'entrata.
Scene degne di una finale di Champions League! Tanto che, incrociando l'amministratore generale dell'OSR, Steve Roger, abbiamo scherzato dicendo che avrebbe potuto mantenere in cartellone il Requiem per tutta la settimana per accontentare tutti.
Un requiem operistico, come spesso viene definito, in cui i contrasti fra momenti di calma e quelli di grande potenza drammatica si susseguono senza soluzione di continuità. Basti come esempio il contrasto fra l'introduzione ed il celeberrimo e "terribile" Dies irae.
L'Orchestre Suisse Romande è stata condotta perfettamente dal Maestro coreano fra le onde, ora quiete ora frastagliate, della partitura con il coro magnifico coprotagonista in tal riuscita, così come i solisti . Ma per una volta, lasciamo da parte le valutazioni del vostro povero scriba perché la direzione dell’OSR ci ha dato la possibilità di condividere con voi amici la registrazione live del primo concerto. Qui sotto il link. Aspetto i vostri commenti ed opinioni. Un buon ascolto !
(photo credit: Magali Dougadas)