1921-2021
Franco Corelli, un mito
Un mito assoluto che voglio ricordare in questa piccola esposizione virtuale di alcuni degli oggetti più significativi della mia collezione personale, un omaggio a un artista eccelso, che, grazie alle sue incisioni e documentazioni video, le foto, le testimonianze, possiamo far "rivivere" ogni volta che vogliamo.
Un grande protagonista molto amato, di cui ho nel tempo raccolto memorabilia e dischi, che vi propongo sperando di suscitare la vostra curiosità e cullare un po' il vostro interesse per questo grande mito dell'opera lirica.
1 - Il fotoromanzo "Andrea Chenier"
Per la serie "I romanzi di Grand Hotel" fu pubblicato il 1 febbraio 1962 il fotoromanzo "Andrea Chenier", liberamente ispirato alla ben nota vicenda rappresentata nell'opera di Umberto Giordano.
Protagonisti principali di questo fotoromanzo sono: Franco Corelli (Andrea Chénier), Marcella Pobbe (Maddalena di Coigny), Alberto Farnese (Gérard), Mara Fie' (Bersi). Regia di Sirio Magni.
Nelle immagini sotto proposte potrete ammirare la copertina, e alcuni fotogrammi del romanzo (per vedere meglio le foto è sufficiente cliccarci sopra)
2 - Autografi di Franco Corelli
Possiedo due autografi di Corelli.
La prima immagine ritrae la firma di Corelli che segnò a mio padre su una cartolina di grande formato dell'Aida all'Arena di Verona in occasione del famoso Ernani che vedeva protagonista il grande tenore, a fianco di Piero Cappuccilli, Ilva Ligabue e Ruggero Raimondi. Un bel ricordo che fu di buon auspicio, in quanto di li a pochi anni i due si sarebbero incontrati per ben tre volte per cantare insieme su uno stesso palco.
Corelli possiamo dire era al termine del suo percorso artistico, tuttavia nei tre concerti in cui si esibì con mio padre non si risparmiò e volle portare anche il suo prestigioso apporto canoro eseguendo delle celebri canzoni.
In un altro articolo approfondirò questi ricordi, ma ora torniamo alla mini esposizione.
La seconda immagine è una vera foto con autografo che Corelli era solito inviare per posta agli ammiratori (esiste anche una foto di un rotocalco che attesta ciò)
3 - Annullo filatelico celebrativo dedicato a Franco Corelli
Nell'occasione di proporre questa busta filatelica con annullo speciale che alcuni appassionati palermitani hanno voluto dedicare a Corelli nel 2004, ho il piacere di informarvi che le Poste Italiane hanno previsto per quest'anno l'emissione di uno speciale francobollo dedicato al grande tenore (risulta dal programma che sarà previsto un francobollo anche per Giuseppe Di Stefano).
Per quanto riguarda la data di emissione purtroppo non vi posso essere al momento di aiuto perchè non è definita, appena verrà comunicata ufficialmente ve la farò sapere.
4 - Incisioni di Franco Corelli
Non potevano mancare in questa mini esposizione alcuni dischi della mia collezione che vedono Corelli come protagonista.
Ho potuto proporre solo alcuni di essi, in quanto la galleria sarebbe stata davvero pesante!
I primi sono dei recital, segue la selezione del Trovatore diretto da Thomas Schippers (ho anche l'opera completa con copertina differente, omessa perchè molto famosa), per arrivare a due ristampe alquanto rare di celebri edizioni di opere complete. Infatti la Norma con la Callas e la Ludwig è una incisione Columbia distribuita e realizzata dalla Jugoton per la Yugoslavia, e la Turandot è una edizione della EMI Angel Series realizzata dalla Balkanion (edizione alquanto rara, acquistata da mio padre in Bulgaria negli anni '70).
Seguono poi un 45 giri della storica serie "Stasera all'Opera" con "Ah! si ben mio" e "Di quella pira", un cofanetto EMI di Andrea Cheniér (con Corelli, Stella, Sereni - direttore Santini) con 3 audiocassette, il cofanetto di CD della GOP (Great Opera Performances) de La Forza del Destino live con Ettore Bastianini e Gabriella Tucci del 1965 diretta da Nello Santi al Metropolitan Opera e il CD dei Pagliacci della RAI di Milano del 1954 diretta da Alfredo Simonetto con, tra gli altri, Mafalda Micheluzzi e Tito Gobbi.
(cliccare sulle foto per ingrandirle)
5 - Libro Azzali dedicato a Franco Corelli
Non poteva mancare a conclusione di questa mini esposizione dedicata al grande tenore un libro fondamentale, la monografia a lui dedicata di Marina Boagno edita dall'editore specializzato Azzali.
Avrei tanto altro materiale disponibile, ma non vorrei dilungarmi a mostrare quanto possa avere o non avere, il mio scopo era nel mio piccolo dedicare un omaggio a questo uomo e artista straordinario che ha donato tanto al mondo della lirica.
Dispiace che anche questa volta i media nazionali si siano fatti trovare impreparati e abbiano dedicato un risicato spazio alle celebrazioni del suo centenario, ma si sa... ormai siamo tutti "fuori di testa", come recita la canzone vincitrice di Sanremo, e ci dimentichiamo delle cose importanti, come omaggiare un artista straordinario e altri come lui che sono stati e sono tutt'oggi ignorati sistematicamente dalle televisioni italiane.
Alessandro Ceccarini, adm