Francesco Cilea
nell'omaggio commemorativo di Leonida Repaci
Da qualunque punto è sotto qualunque aspetto voi considerate la presenza fatidica di Leonida Repaci, ne trarrete una favorevolissima conclusione. Egli dice: << queste mie brevi note possono essere considerate altro che affettuose anticipazioni verso l'arte e la vita di Cilea>>. affettuose, si. Ma sono tutt'altro che <<brevi note>>. il commemoratore non si dà arie e merita, per questo, doppia lode: la prima per la non facile prova egregiamente superata, la seconda per il suo comportamento tanto semplice tanto modesto.
Il compositore si imponeva alla sua ammirazione assai più che non dessero a vedere certe rapide note, scritte di getto, un'ora dopo che gli aveva fatto visita ancora quando il Repaci abitava a Milano. Più volte si era ripromesso di scrivere un approfondito e sereno saggio sulla vita del musicista, ma la guerra lo aveva costretto a rimandare illimitatamente il progetto a lui tanto caro. Tale procrastinare nel tempo avvenire una cosa desiderata, quasi che la morte si fosse dimenticata di entrambi, aveva reso più cocente il dolore per la scomparsa dell'artista. e fu poi con un senso di liberazione, con la speranza di poter pagare, finalmente, il suo debito verso il più illustre figlio del paese natale (Palmi Calabro) che egli accettò di commemorarlo, nell'anniversario della morte, in una grande manifestazione, all'Eliseo di Roma.
Ha narrato, con spontaneità, episodi di tutta la vita del Maestro: quando, ancora piccolino, lasciò Palmi, per recarsi ad incontrare la Musica nel Conservatorio di S.Pietro a Maiella di Napoli; ha accennato alle prime titubanze, alle prime esibizioni, alle prime glorie; ha raccontato della sicura, se pur non facile, ascesa; ha raccontato dei trionfi riportati ovunque e della Sua grande modestia.
I successi non si susseguirono: ebbe decenni, anche, di silenzio, di oblio; ma nel silenzio e nell'oblio Egli continuò a produrre e a migliorare opere geniali: l'Adriana, Gloria, l'Arlesiana e le minori Gina e Tilda, nonchè un oratorio e musica da camera.
Quanti colpi mancini, però, il suo animo dovette sopportare!
Ma ebbe sempre a fianco la fedele, intelligente e comprensiva consorte, che nelle ore di incertezza, che nelle giornate amare gli fu vicina, a incitarlo, a rassegnargli lo spirito.
La consorte personificava, in un certo senso, la Fama. [...]
Piano piano, il ritmo della continuità fu ripreso e vennero i giorni decisivi. I più grandi teatri del mondo diventarono "navi ammiragli" sventolanti la bandiera di Cilea. Fu ripresa l'Adriana, fu ripresa Gloria... e la gloria conquise il Figlio per sempre.
Egli, schivo, nella vita pensosa e operosa, non chiese mai nulla a nessuno. Forse per questo la gloria, prima di tendergli le braccia, si divertì a farlo soffrire...
Ora Cilea dorme per sempre nel camposanto della cittadina che gli diede i natali e che ha gli eretto un monumento. Nel camposanto di Palmi dorme placidamente infatti uno dei più grandi operisti italiani dell'ottocento, mentre, con Leonida Repaci alla testa, i concittadini e idealmente tutti gli italiani sono devoti a rendergli omaggio.
di Renzo Marcato Quagliardi
da "Il Letterato"
marzo-aprile 1964 n°3 e 4
Note del Direttore Alessandro Ceccarini
Anche se questo articolo non aggiunge molti particolari alla conoscenza della vita di Cilea, è importante perchè è uno dei pochi che è stato pubblicato in suo ricordo. Infatti dopo la sua morte avvenuta a Varazze nel 1950 non sono molto presenti sui giornali dell'epoca ricordi del grande compositore che si narra fece fatica a far conoscere le sue grandi intuizioni musicali, anzi pare che per un po di tempo addirittura girasse con una borsa per i teatri proponendo la sua superba Adriana. Incomprensibilmente non è stato capito subito, e questo articolo, fatto a specchio rispetto al libro di Repaci pubblicato da Pellegrini Editore di Cosenza, parla diffusamente con imbarazzo di questo periodo difficile del compositore.
Con la speranza che questo articolo possa contribuire a far nascere la curiosità sulla vita e le opere del grande Cilea, e contribuire alla riscoperta del libro di Repaci sul grande compositore, ancora tra l'altro in vendita su internet presso librerie e siti antiquari online, vi rimando ai prossimi articoli per altri approfondimenti e scoperte dal mondo dell'opera.
AC