Per gli amanti della liederistica segnalo un appuntamento di sicuro interesse. Domani, martedì 29 Marzo, il Barbican di Londra ospita, nella sua sala, principale un liederabend con protagonisti due fra i più grandi interpreti dell’attuale scena lirica, Jonas Kaufmann e Diana Damrau, accompagnati al pianoforte da Helmuth Deutsch. Il concerto si inserisce nella tourneè internazionale che i tre grandi artisti stanno compiendo insieme e che ha già toccato le città tedesche di Monaco di Baviera, Essen, Francoforte sul Meno e Baden-Baden. Dopo Londra, il concerto potrà essere ascoltato, per chi vive nelle vicinanze o ha voglia di farsi un viaggio, a Lussemburgo (Philarmonie, 31 Marzo), Parigi (Philarmonie de Paris, 3 Aprile), Berlino (Philarmonie, 5 Aprile), Madrid (Auditorio Nacional de Música, 7 Aprile), Barcellona (Palau de la Música, 9 Aprile), Amburgo (Laeiszhalle, 11 Aprile) e Vienna (Musikverein, 13 Aprile).
Il programma, riportato qui sotto, è interamente composto da lieder di Robert Schumann e Johannes Brahms e ruota attorno al tema dell’amore. Probabilmente la maggior parte dei pezzi di questo recital sono stati ispirati dalla stessa persona, Clara Schumann, moglie amatissima di Robert, che Brahms conobbe insieme al marito (per anni suo mentore) nel 1853 e con cui intraprese una tenera relazione sviluppatasi nel periodo successivo al tentato suicidio di Robert e durata anche dopo la morte del compositore tedesco e fino alla morte di Clara. I brani di questo concerto toccano tutti i principali temi e sentimenti tipici del romanticismo dalla tenerezza profonda, al sospiro e alla frustrazione per l’amore non ricambiato, all’estasi dell’amore soddisfatto, alla disperazione per la fine dell’amore, fino all’inquietudine per il mistero che si spalanca dietro uno dei sentimenti più complessi che conosciamo. Si tratta, come si sa, di un concetto di amore che va oltre la semplice attrazione per un’altra persona, mescolandosi alla riflessione sul mistero dell’individuo, sull’irriducibilità delle sue passioni e sul rapporto fra uomo e natura. Così, l’impeto della passione e del puro sentimento diventano anche il modo di espressione di quella inquietudine romantica e di quella sehnsucht (nostalgia-desiderio) suscitata dall’esperienza della distanza fra noi e l’Infinito.
I tre protagonisti del recital non hanno bisogno di presentazioni e hanno nel repertorio liederistico uno dei loro maggiori punti di forza. Jonas Kaufmann, reduce dal successo di Turandot a Santa Cecilia, ha lasciato grandi interpretazioni liederistiche sia dal vivo che in disco, fin dalle sue pregevoli incisioni della Schöne Müllerin (Decca, 2009) e del Winterreise (Sony, 2014) di Schubert, accompagnato al pianoforte da Helmut Deutsch. Più recentemente si ricordano, sempre con Deutsch, gli album Selige Stunde (Sony, 2020), contenente alcuni brani che verranno proposti anche in questa serie di concerti, e Freidvoll und Leidvoll (Sony, 2021) sui lieder di Liszt. Lo stesso vale per Diana Damrau, di cui personalmente ricordo un’ottima esecuzione, con Sir Antonio Pappano al pianoforte, dei Sieben frühe Lieder di Berg e dei Vier Letze Lieder di Strauss, che la soprano tedesca ha anche inciso con il compianto Mariss Jansons (Erato, 2019). Inoltre, ricordo altre incisioni, dedicate al repertorio liederistico, quali Robert and Clara Schumann: Songs and Letters (Telos, 2007) e gli album del 2006 (per l’etichetta Orfeo) su lieder di Schumann, Mendelssohn, Chopin e Listz e del 2011 interamente dedicato a Listz (per Erato), entrambi con Helmut Deutsch. Quest’ultimo è uno dei pianisti accompagnatori di riferimento in questo repertorio, avendo lavorato con nomi, fra gli altri, del calibro di Hermann Prey, Thomas Quasthoff, Grace Bumbry, Anne Sofie von Otter e Cristoph Pregardien. Kaufmann, Damrau e Deutsch ritornano sul palco insieme dopo un acclamato album con annesso tour incentrato sull’Italienisches Liederbuch di Wolf nel 2018. Pertanto, anche questa serie di concerti promette un’esecuzione di alta maestria e classe di un repertorio che non si sente mai abbastanza spesso.
Programma
Robert Schumann
Nos 1 ‘Widmung’ and 4 ‘Jemand’ da Myrthen, Op 25
No 7 ‘Geständnis’ da Spanisches Liederspiel, Op 74
No 1 ‘Resignation’ da Drei Gesänge, Op 83
No 5 ‘Liebeslied’ da Lieder und Gesänge, Op 51
No 10 ‘Stille Tränen’ da 12 Gedichte, Op 35
Johannes Brahms
No 4 ‘Verzagen’ da Fünf Gesänge, Op 72
No 6 ‘Waldeseinsamkeit’ da Sechs Lieder, Op 85
No 1 ‘Nachtigall’ da Sechs Lieder, Op 97
Nos 4 ‘Ach, wende diesen Blick’ e 3 ‘Es träumte mir’ from Acht Lieder und Gesänge, Op 57
No 4 ‘Meerfahrt’ da Vier Lieder, Op 96
No 3 ‘Anklänge’ da Sechs Gesänge, Op 7
Robert Schumann
No 4 ‘In der Nacht’ da Spanisches Liederspiel, Op 74
No 3 ‘Tragödie’ da Romanzen und Balladen, Op 64
No 4 ‘An den Abendstern’ da Mädchenlieder, Op 103
Johannes Brahms
No 4 ‘Vergebliches Ständchen’ da Fünf Romanzen und Lieder, Op 84
No 3 ‘Serenade’ da Vier Gesänge, Op 70
No 1 ‘Therese’ da Sechs Lieder, Op 86
No 4 ‘O komme, holde Sommernacht’ da Acht Lieder und Gesänge, Op 58
No 3 ‘Geheimnis’ da Fünf Gesänge, Op 71
No 2 ‘Wir wandelten’ da Vier Lieder, Op 96
Robert Schumann
No 2 ‘Er und sie’ da Vier Duette, Op 78
No 4 ‘Mein schöner Stern’ da Minnespiel, Op 101
No 9 ‘Lied der Suleika’ da Myrthen, Op 25
No 3 ‘Ihre Stimme’ da Fünf Lieder, Op 96
No 2 ‘Liebster, deine Worte’ da Minnespiel, Op 101
No 2 ‘Lehn‘ deine Wang an meine Wang’ da Vier Gesänge, Op 142
No 5 ‘Verratene Liebe’ da Fünf Lieder, Op 40
Johannes Brahms
No 2 ‘Weg der Liebe’ da Drei Duette, Op 20
No 4 ‘An die Tauben’ da Lieder und Gesänge, Op 63
No 5 ‘Die Liebende schreibt’ da Fünf Lieder, Op 47
No 8 ‘Sehnsucht’ da Acht Lieder und Romanzen, Op 14
No 5 ‘Meine Liebe ist grün’ da Neun Lieder und Gesänge, Op 63
No 5 ‘Versunken’ da Sechs Lieder, Op 86
No 1 ‘Von ewiger Liebe’ da Vier Lieder, Op 43
No 4 ‘Boten der Liebe’ da Vier Duette, Op 61
Helmut Deutsch (Ph credit Shirley Suarez)
Photo credits :
in copertina "Diana Damrau" Ph Jiyang Chen
nell'articolo "Jonas Kaufmann" Ph Gregor Hohenberg - Sony Classical