Il trucco da teatro è una cosa fondamentale ed è parte integrante di uno spettacolo. I personaggi vengono scolpiti come nella creta dagli artisti, e poi decorati da trucco più o meno evidente, in base agli stili e all'epoche del libretto rappresentato, secondo le indicazioni del regista.
Ecco alcune delle cose salienti a cui in genere si fa riferimento per realizzare un trucco teatrale:
- Deve essere ben visibile anche da lontano per trasmettere a pieno il carattere del personaggio e contribuire così alle emozioni dello spettacolo.
- Il make up teatrale deve mettere in risalto i tratti somatici del viso, valorizzandoli o attenuandoli a seconda del personaggio richiesto.
- Per realizzare un trucco prima cosa si crea una base solida e omogenea con fondotinta coprente, correttore e cipria. Per rendere gli zigomi alti e scolpiti si creano zone di ombre e luci con il blush e terra illuminante.
- Per rendere gli occhi più grandi e allungati si crea un gioco di colori con gli ombretti, si mette nella rima inferiore una matita colorata ad esempio burro per aprire lo sguardo, sulla rima esterna applicare una matita o l'eyeliner nero per definire lo anche le labbra vanno ingrandite.
- Disegnamo il contorno labbra andando leggermente fuori dal bordo naturale, per amplificare le dimensioni.
- Definiamo le sopracciglia con una matita se sono da modificare oppure con un ombretto in polvere. Così darà ancora più espressività al volto.
Martina Rizzo, make up artist
Note alle note
A completamento di questo interessante intervento di Martina Rizzo, per il quale ringrazio la cara amica e collega soprano Maria Pia Garofalo di averci fatto da trait d'union, volevo aggiungere un contributo tratto dalla Rivista Teatrale Italiana del 1909 in cui si parla delle visione che nel XIX secolo si aveva della messa in scena di uno spettacolo teatrale. Certo l'arrivo del cinema prima e della televisione poi ha fatto si che la visione dello spettacolo globalmente cambiasse in maniera totale, rendendo fondamentale la visione registica della messa in scena. Anche i cantanti e gli attori si sono dovuti adeguare, e molti hanno pagato lo scotto del mancato adeguamento alle nuove richieste teatrali.
"E ciò durò ancora a lungo, per quasi tutto il secolo XIX , finchè anche Pulcinella dovette abbassare la maschera gloriosa, davanti a manifestazioni assai meno gloriose e valenti delle sue . [...] Spesse volte, anzi nella maggior parte dei casi, il trucco prendeva addirittura il luogo del soggetto, che passava inavvertito e quasi obliato. E trucchi si avevano per i caratteri, trucchi per le maschere, trucchi per le rappresentazioni, trucchi per tutto, fuorchè, forse, per la scena, che restava inesorabilmente fissa in una piazza, o in mezzo ad un crocicchio."
Le classiche scene dipinte, su tela o cartone, sono piano piano andate fuori moda, sostuitite da fondali in materiali moderni e poi dalle proiezioni. Contemporaneamente il trucco teatrale si è andato sempre più a concentrare sul realismo, o anche andando a rispettare l'atmosfera generale dello spettacolo messo in scena.
Ci riserviamo in futuro di approfondire questo interessante argomento che è anche di pubblica utilità per tutti gli artisti.
Alessandro Ceccarini, adm